Il piano sosta attuato dal mio assessorato non si ferma all’introduzione dei parcheggi e della navetta gratuita ma ha previsto anche forme di mobilità alternativa come il car sharing che, tengo a precisarlo, è stato interamente finanziato dalla società che gestisce il servizio e a costo zero per il bilancio comunale. Oggi il servizio di car sharing è costituito da circa 10 auto tra le quali mezzi predisposti per la guida dei diversamente abili ed un furgoncino per i piccoli e brevi trasporti. Con il car sharing sono state abbattute le distanze tra le varie parti della città, stazione ferroviaria compresa che, come è noto, è una zona completamente isolata e che oggi, grazie a queste autovetture, consente a chiunque arrivi in stazione di raggiungere agevolmente la città. 

Quando ho deciso di far in modo che Enna fosse dotata di un servizio utile ed innovativo come questo, tre sono stati gli obiettivi che mi ero prefisso e che, in tutta sincerità, credo di aver raggiunto:

1. avvicinare gli universitari in Centro (che tradotto vuol dire più clienti per le attività commerciali del centro storico);
2. una città all’avanguardia, al passo con i tempi, che va nella direzione di una mobilità alternativa e sostenibile;
3. semplificare la vita dei cittadini (le auto del car sharing hanno dei posteggi riservati in aree strategiche, a costo zero)

Un’altra novità ha riguardato l’attivazione del bike sharing, un progetto fallito della precedente amministrazione e che noi abbiamo aggiornato, reso funzionale e adeguato ai tempi.
Va precisato che il bike sharing, interamente finanziato da fondi esterni al bilancio comunale e che ha visto nella sua riprogettazione la possibilità di fare “rete” con altri comuni siciliani, necessita di nuove stazioni dove poter prendere o riporre la bicicletta. Non è pensabile che un servizio così importante possa rimanere con soli 4 stalli in tutta la città (Enna Bassa e Pergusa comprese) perché, sembra superfluo dirlo, se si offre un servizio ai cittadini è importante che questo venga strutturato e organizzato per offrire il massimo confort e praticità di utilizzo.
Il bike sharing, insieme con il servizio di car sharing, la navetta gratuita e all’informatizzazione di tutti i sistemi di mobilità e di sosta, restituisce ulteriori spazi a tutti quei cittadini che vogliono godersi le bellezze della nostra città senza i rischi di una mobilità caotica alla quale per molto tempo siamo stati abituati.